Una due giorni intensa tra sudore, canestri e tanta goliardia a Campocroce di Mogliano, dove si è disputata l’ottava edizione del Memorial Nico Vian. Anche quest’anno, il Basket Fisle si è presentato con una formazione speciale creata ad hoc per il torneo estivo più sentito del panorama cestistico amatoriale trevigiano. E, come da tradizione… ha portato a casa la coppa.
Con questa sono sei partecipazioni ufficiali al Memorial e un bilancio che parla da sé:
🥉 2018: terzo posto
🥇 2019: campioni
🥇 2022: campioni
🥇 2023: campioni
🥈 2024: secondi
🥇 2025: campioni
La semifinale – Fisle vs BlackOut Treviso
Come da consuetudine, la semifinale vede i nostri ragazzi affrontare i “cugini” del BlackOut Treviso, reduci da una stagione in Serie A2 CSI. Una sfida inedita, che parte con ritmi altalenanti: a tratti brillante, a tratti ingolfata. I ragazzi in maglia rossa – molti dei quali alla prima esperienza insieme – devono conoscersi al volo e trovare in fretta la chimica giusta.
Il secondo tempo è un altro film: Baldo suona la carica (9 punti), mentre il duo Portello–Piccinato si carica la squadra sulle spalle con 14 punti ciascuno, spingendo il Fisle a una meritata vittoria per 53-38.
La finale – Fisle vs Fever Basket Mestre
Remake della finale 2024. E questa volta, l’obiettivo è chiaro: riprendersi la coppa. L’inizio però è da film horror: la squadra parte contratta, subisce un primo parziale pesante e fatica a reagire. Ma nel secondo tempo entra in scena il solito, ispiratissimo Portello che guida la rimonta con grinta e lucidità.
A ruota salgono di colpi anche Rossi (decisivo con due zampate finali) e Ros, che si butta dentro senza paura. I liberi finali sigillano il punteggio sul 40-34: Campocroce è di nuovo nostra.
📊 Tabellino finale – Basket Fisle:
Portello 18, Baldo 6, Rossi 6, Ros 3, Busetti 3, Piccinato 4.
L’ultima di Vettori
La vittoria ha un sapore speciale. È stata infatti anche l’ultima partita in maglia Fisle per Vettori, colonna della squadra, che dopo cinque anni saluta il gruppo con una prestazione generosa e una coppa alzata assieme ai compagni.
Un grande grazie a Vett per l’impegno, la passione e il cuore messi in campo in ogni stagione.
Il presidente (con una mano sola)
Menzione speciale per il nostro Presidente Di Tullio, in doppia veste di giocatore e dirigente: al momento della premiazione, alza la coppa con una sola mano. Sobrio, elegante… ma forse urge qualche lezione di esultanza più scenografica per il futuro (Baldo sta preparando un workshop).
Le Pagelle Ignoranti – Memorial Nico Vian 2025
Coach Boato: voto 7
Timido in gara 1, incisivo nella finale. Chiude il torneo con sicurezza e trasmette fiducia alla squadra nel momento chiave: “Non possono segnare per sempre!”. Aveva ragione.
Vettori: voto 6
Prova a lasciare il segno con le sue triple, ma non è giornata. Esce tra gli applausi, perché la storia con la maglia Fisle conta più del tabellino.
Bottaro: voto 6,5
Il suo basket è come un vinile: magari non nuovo, ma sempre efficace. Fa le cose semplici, bene. E basta.
Piccinato: voto 6,5
La torre rossa di Fisle. Sotto canestro comanda, intimorisce, appoggia. Altri due anni di purgatorio in Prima Divisione, ma lo aspettiamo al prossimo Vian.
Portello: voto 8
L’MVP senza discussioni. Segna, trascina, difende, parla con i compagni e sorride solo dopo il 39° punto. Extra-terrestre.
Baldo: voto 7,5
Chiude la semifinale e la finale con giocate da veterano. E rassicura sempre il presidente: “Stai calmo…”. Santo subito.
Trentin: voto 6,5
3 falli in 50 secondi, ma l’arbitro lo grazia. Gioca come se fosse nei play-off NBA. E noi lo amiamo anche per questo.
Busetti: voto 7,5
Si presenta in punta di piedi, ma gioca con una sicurezza da navigato. È l’anima buona di questo Fisle. Non lo molliamo, nemmeno se minaccia il ritiro.
Ros: voto 7,5
Le prende, le dà, si rialza. Sempre corretto, mai sopra le righe. Un esempio. Il vero “Nico” del torneo.
Rossi: voto 7,5
Gioca senza fare rumore, ma quando conta c’è. Due canestri che valgono una coppa. Educato e letale. Un samurai del parquet.
Filippini: voto 6,5
Un po’ appannato rispetto agli anni d’oro, ma il suo valore nello spogliatoio è inestimabile. Tornerà.
Arbitri: voto 8
Gestiscono con polso una finale infuocata. Spiegano pure il regolamento ai giocatori. Un applauso (raro, ma meritato).
Calzavara (organizzatore): voto 8
Tutto perfetto: orari, formula, birrette. Edizione tra le più belle. Onore al merito.
Pappardelle all’anatra: voto 7,5
Tradizione non si tocca. Alcuni le ordinano doppie, altri vengono solo per loro. MVP gastronomico.
Il commento finale
Il Memorial Nico Vian si chiude nel migliore dei modi: una coppa, tante emozioni e una squadra che, pur cambiando ogni anno, resta sempre fedele allo spirito Fisle.
Ora si chiude davvero la stagione.
Ci rivediamo presto, con un pallone che rimbalza e una nuova avventura da scrivere.