Sono passati davvero tanti anni da quel lontano 1998, quando tutto iniziò con il Manipolo, nato quasi per caso da un’espressione gridata in spogliatoio che divenne presto un monito chiaro: quando si è uniti, la squadra vince… sempre. Da allora quella maglia biancorossa non ha più lasciato Dario “Bimbo” Brusatin, che ha vissuto un percorso unico, dal Manipolo al Fisle, diventando una vera colonna della storia cestistica locale.
“Questa maglia mi ha accompagnato in un cammino che considero unico, dal Manipolo al Fisle. Nel tempo ho visto alternarsi tanti compagni, ma sempre legati da amicizie sincere e da momenti che restano impressi e per i quali sono molto riconoscente. Ogni anno porta con sé volti e situazioni nuove, ma lo spirito rimane lo stesso: unione, valori umani e voglia di condividere e di vincere. E vincere non è sempre legato alla prestazione sportiva.”
Un pensiero va anche ai presidenti che si sono susseguiti, da Michele Benedetti a Fabio Di Tullio, capaci di trasmettere l’amore per la squadra ben oltre la semplice percezione sportiva:
“Il loro lavoro mi ha fatto capire che l’amore per la squadra può andare oltre la normale percezione, perché così puoi trovare tempo quando non ne hai e voglia quando sei stanco e vorresti riposare. Davvero grazie a loro di cuore.”
Oggi, Brusatin è il più “vecchio” del gruppo, un ruolo non sempre facile da accettare, ma che vive con maturità e disponibilità:
“Il passare del tempo è sempre difficile da accettare, ma cerco di capire cosa posso ancora dare. La soddisfazione è poter essere utile alla squadra in modi diversi rispetto al semplice giocatore, magari con un consiglio o con un supporto in campo e fuori.”
E se l’esperienza lo rende una guida, il rapporto con i compagni più giovani è una fonte continua di energia:
“Dai compagni più giovani imparo ogni giorno: hanno entusiasmo, energia, freschezza, qualità che mi arricchiscono e che poi porto a casa. Questo scambio reciproco, tra esperienza e novità, è ciò che rende speciale il Fisle.”
Guardando avanti, lo spirito è sempre lo stesso: orgoglio, appartenenza e voglia di dare il massimo con la maglia del Fisle.
“Quello che mi guida è ancora lo stesso spirito di sempre: dare il mio massimo, con orgoglio di indossare questa maglia, il desiderio di crescere insieme e la certezza che questa squadra abbia ancora tanto da dare, in campo e nella vita. W la Fisle, W il Manipolo.”
